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Luc Besson usa il 10% del suo cervello (e sta benissimo)


Lucy (Luc Besson, 2014)

Un giorno Luc Besson ha sentito dire che gli umani usano soltanto il 10% del loro cervello. Non sappiamo da dove gli sia arrivata la notizia (una brochure di scientology? la maga di Montmartre?), quel che importa è che Luc Besson da quel momento ha spento il 90% del suo. I risultati sono stati entusiasmanti. Libero da ogni residuale freno intellettuale, Besson ha sfrenato il suo lato tamarro fondando un impero cinematografico senza eguali nel continente, l’Europacorp. Un mostro che fattura milioni di euro, sbanca migliaia di botteghini in tutto il mondo e riesce a esportare blockbuster di action tamarra negli usa, più o meno come vendere frigoriferi agli eschimesi, ma non un paio ogni tanto: container di frigoriferi europei, pure scadenti, si direbbe che ne vadano pazzi. Di fronte a tanto successo ci rimane solo un piccolo dubbio: cosa avrebbe potuto fare, Luc Besson, col 100% delle sue facoltà intellettive?

Di sicuro non avrebbe mai potuto scrivere una sceneggiatura come Lucy, che non si tiene in piedi neanche se la sorreggi con tutti i luoghi comuni del genere (quale genere? qualunque genere). Il vago sentore europeo del film purtroppo consiste essenzialmente in questo: in America uno script così squinternato non te lo passerebbero mai. Al limite se trovassero buono lo spunto lo farebbero riscrivere da capo a piedi da un pool di scimmie con cervelli più impegnati di Luc Besson. Per dirne una: a metà film la protagonista, già praticamente onnipotente (il che toglie tutta la suspense; hai voglia a vedere scene d’azione se sai già che lei non corre nessun pericolo) ha davanti a sé il Nemico, alla sua mercé. Lo tortura un po’ perché le serve un’informazione – ma non lo uccide. Non le va. È onnipotente e amorale, un quarto d’ora prima ha sparato a un tassista taiwano perché non sapeva l’inglese; adesso ha davanti l’Antagonista e lo lascia andare. Perché? Perché sennò Luc Besson non sapeva come far andare avanti ‘sta fregatura di film – oh guardate che non si tratta mica di ostentare pretese cinefile, io sono uno che si diverte con poco, mi è piaciuto pure Kick Ass 2, vi rendete conto? Kick Ass 2 è il Re Lear al confronto di questa roba.

C’è che fare film cretini, in America, è una scienza. Qualsiasi fastfurious ha una consistenza narrativa che Besson si sogna, del resto come potrebbe fare diversamente? Usa soltanto il 10% del suo cervello, probabilmente non riesce a centrare la bocca quando si serve il caffè. Lucy è la storia di una ragazzotta zarra come Scarlett Johansson in Don Jon, che in seguito a drammatiche circostanze assume una quantità ingente di una droga che prima la trasforma in una supereroina (come Scarlett Johansson nei film della Marvel), poi in un’aliena insensibile come Scarlett Johansson in Under the Skin, e infine in una deità incommensurabilmente superiore agli esseri umani, del tipo di Scarlett Johansson in Her. Si tratta in sostanza di pura Johanssonexploitation, che in altre epoche, con altri budget, avrebbe fatto fronte alla nostra necessità settimanale di Scarlett scritturando una bionda più o meno simile in grado di corrucciare il musetto più o meno allo stesso modo. Invece Luc Besson (tutto sporco di caffè da capo a piedi) i soldi per chiamare la Johansson si dà il caso che ce li abbia. Per dire, la Marvel non ce li ha. Un film con la Vedova Nera protagonista, la Marvel non ce lo fa. I procioni sì, Robert Downey in scatola sì, Scarlett Johansson no. Per fortuna che c’è Luc Besson, col gelato tra i capelli.

Non c’è un solo fotogramma di Lucy che non sia un’offesa all’intelligenza di chi lo guarda… [continua su +eventi!]

29 pensieri su “Luc Besson usa il 10% del suo cervello (e sta benissimo)

  1. Capisco la necessità di mettere le mani avanti dicendo che non si è menosi intellettuali di sinistra ma secondo me non ne hai bisogno. Dopo la recensione su pacific rim io ti stimo 'na cifra.

    A proposito, mi saluti il babbo di Matteo?

    Si scherza ovviamente, trolleggiare sui troll di tanto in tanto mi diverte 😉

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  2. +eventi non mi si apre, pazienza. mi accontento del lancio.
    …non so se crederti, io in televisione ho visto un fast&furious – non so il numero, m'è sfuggito – dove TUTTI, buoni e cattivi, uomini e macchine, facevano i miracoli…

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  3. anche su 'sto tablet android non si apre +eventi, però direi che basta così, credo di non aver bisogno di altre ragioni per non andare a vederlo
    l'anno scorso ho visto in tv qualche puntata della serie jo con jean reno… mi sa che besson non è l'unico ad aver smesso di usare quasi tutto il cervello… guarda sarkozy prima e hollande poi… non sarà mica un effetto ritardato di cernobyl o qualcuna delle centrali nucleari francesi fa le bizze?

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  4. Marino, tu sei nuovo di questo blog e forse non ne conosci le regole.
    Ti insegno la regola numero 1: tocca i fanti ma lascia stare i santi!
    Credi di essere spiritoso ma non lo sei affatto. Puoi comunque esprimere il tuo pensiero anche senza bestemmiare, giusto?

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  5. Quando si entra a far parte di un gruppo, in genere si entra in punta di piedi e ci si adegua alle regole del gruppo. Questa è una regola basilare.

    Non capisco poi il tuo bisogno di essere scurrile e di bestemmiare

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  6. Nel senso che con queste bestemmie continue- e il tuo lassismo non so quanto complice- non so chi continuerà a frequentare questo blog oltre ai trolls.
    Tanto vale che ti tiene un diaretto cartaceo solo tuo dove ti scrivi i tuoi pensieri…

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