volantini (1997)
mi portavi volantini
io ne avevo i libri pieni
bandi a premi e conferenze no pietà
mi prendevi tanti appunti
mi chiosavi i tuoi riassunti
ma quanto eri scrupolosa alla tua età
se ora lascio stare i corsi
i dibattiti e i concorsi
i rimpianti ed i rimorsi
dimmi cosa resta già
mi trovavi agende e diari
e rubriche e calendari
per gestire meglio orari che non ho
le rassegne ed i programmi
mostre film e melodrammi
ti pregavo dammi pace almeno un po'
e ora ho mille fogli bianchi
per spiegarmi che mi manchi
che degli uomini ti stanchi
ma di te io ancora no
mi mostravi i tuoi progetti
i tuoi assegni nei cassetti
mi chiedevi cosa aspetti intanto ed io
ti dicevo un anno ancora
non c'è fretta non è ora
siamo giovani e studenti graziaddio
chissà adesso che combini
e a chi porti volantini
io ne ho tutti i libri pieni
e non posso aprirli più
[Il problema di chi conserva la gioventù in solaio è che d'inverno non c'è mai tempo per mettere in ordine, e d'estate fa troppo caldo anche solo per salire. Chi ha la cantina ha un alibi in meno. Qualcosa comunque quest'anno riesco a portarla giù. Non mi metto neanche a ripulirle, non vale la pena, le porto in discarica così come sono. Sarà un agosto molto polveroso].
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