La Iena piangente

Ministri cattivi non salvano bambine.

Il mio parere, per quel poco che vale, è che a questo punto le Iene dovrebbero chiudere. Non tanto per la scellerata pubblicità fatta a Vannoni e alle sue cellule staminali miracolose che miracolose purtroppo non erano, e forse nemmeno così staminali. Nemmeno a causa dell’articolo 643 del codice penale, che punisce chi abusa “dei bisogni, passioni o dell’inesperienza di persona minore o in stato d’infermità o deficienza psichica, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto” con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 206 euro a 2065 euro, ma non con la chiusura d’ufficio di una trasmissione. Tanto più che duemila euro son comunque bricioline rispetto al costo di uno spot pubblicitario durante le Iene show; quindi in fondo il gioco valeva la candela; e chi si prendesse davvero due anni con la condizionale se ne starebbe comunque a casa e potrebbe pure atteggiarsi a vittima delle lobbi farmaceutiche.

Io credo che le Iene dovrebbero chiudere come qualsiasi altra trasmissione, dopo più di dieci anni di sfruttamento intensivo: solo Homer Simpson non invecchia mai. E lo dico con la morte nel cuore, perché le Iene hanno fatto robe orrende ma anche ottimo infotainment; ed erano una delle poche trasmissioni che forassero l’attenzione anche dei preadolescenti, fornendo a insegnanti come il soprascritto un terreno comune di discussione la mattina dopo. D’altro canto mi rendo conto benissimo che c’è la crisi, e che i format non crescono sugli alberi, per cui non mi faccio molte illusioni: le Iene torneranno. Ma avranno ancora un po’ di credibilità?

Secondo me sì.

Per esempio potrebbero cominciare con un bel servizio in cui una iena – magari una giovane, alla prima esperienza – sorprende Golia su un marciapiede e comincia a tallonarlo con domande scomode: Giulio, ma tu hai qualcosa da dichiarare sul rapporto relativo ai campioni sequestrati dai NAS? sui rischi di contrarre encefalite spongiforme? Giulio, ma è possibile che dopo dieci anni a beccare i finti idraulici tu ti sia fatto infinocchiare dal santone spettinato con l’elisir di lunga vita? Giulio, quand’è che hai capito che era tutta una speculazione, un’estorsione ai danni di persone disperate, ma ormai era troppo tardi per fare marcia indietro? Giulio, non è mai davvero troppo tardi per fare marcia indietro, su: voltati, dai, guarda in camera, rispondi. Giulio invece prosegue imperterrito fino allo studio tv. Entra nel camerino.

E lì scoppia a piangere, da grande professionista che è, e legge sul gobbo un discorso più o meno così: lo avevo capito quasi subito, ma gli ascolti… lo sapete quanto sono importanti nel mio mestiere gli ascolti? Ve ne stavate tutti andando, è un po’ anche colpa vostra, no? La trasmissione è in piedi da cent’anni ormai, se provo a incastrare un idraulico mi riconosce già dallo squillo della telefonata. Avevo il fiato dei direttori sul collo, dovevo inventarmi qualcosa di nuovo. Mi dispiace snif, mi dispiace, nel frattempo magari è morto qualcuno, e vabbe’, almeno è morto sperando. Siamo intrattenitori in fin dei conti, non abbiamo mai detto di avere una soluzione per tutti i mali.

Cioè no in effetti a un certo punto lo abbiamo detto – ma era televisione, mica dovevate crederci.
Buio. Pubblicità. Balletto in studio. Si riparte.

Le 16 tappe fondamentali del caso Stamina e perché così in Italia la scienza muore.

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114 risposte

  1. Quindi dei cento miliardi non parlerai più; hai capito che non esistono? Sarebbe un progresso.

    Era l'unica mia preoccupazione: penso che Renzi abbia fatto bene a bloccare l'emendamento.

    Che ci possa essere una lobby filobiscazzieri che approfitta della scarsa concentrazione dei parlamentari lo trovo naturale; purtroppo è perfettamente legale e (ne abbiamo già parlato) se insisti a candidare persone inesperte e ad abolire ogni forma di finanziamento pubblico ai partiti, episodi come questo non faranno che aumentare. Grillo ha un punto d'onore nel volere incompetenti in parlamento (appena si fanno un po' di esperienza diventano incandidabili) e a non volere finanziamenti pubblici: su questi temi purtroppo Renzi è a ruota.

    Quanto alla storia “debole coi forti e forte coi deboli”, è semplicemente il modo in cui te la vuoi raccontare. Le slot sono una tassa sull'imbecillità, che è interclassista. Sono state usate anche a sinistra, certo. Non credo che il giuoco d'azzardo vada particolarmente incentivato, ma se lo proibisci ottieni semplicemente il risultato di de-tassare un'economia enorme che diventerebbe sommersa.

    Chi gioca con le slot evidentemente ha soldi da buttar via: più che giusto che una parte finiscano allo Stato, che magari può usarli per fare buone scuole in cui insegnare statistica ai ragazzi (se impari statistica a scuola, alle slot non ci giochi. Se hai una patologia, ti fai curare, ed è un bene che a curarti contribuisca lo Stato, anche coi soldi che ricava dagli imbecilli che li buttano nelle slot). Io ai ragazzi spiego che se non studiano si faranno fottere da tutti e sarà giusto così: magari non è un discorso particolarmente di sinistra, ma spero funzioni.

    Il fallito che si è fatto abbindolare da Berlusconi (o da una slot) e ora piange che lo Stato lo dovrebbe proteggere dalla sua imbecillità… è di sinistra? Non lo so, ma spero che progressivamente scompaia.

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  2. Leonardo, il tuo commento qui sopra è figlio delle larghe intese:)?
    Non ha nulla ma proprio nulla di sinistra, anzi mi sembra molto di destra.

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  3. Scusa Leonardo, sono sempre l'anonimo con la rogna.
    Allora tu stai anche dalla parte di wanna marchi, giusto?
    Sei per la selezione naturale pesce grande mangia pesce piccolo…

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  4. Fritz, ma quello che non ti è chiaro forse è che non si fanno sperimentazioni sugli uomini così, senza un minimo di base scientifica, col rischio di peggiorare le cose!
    Inoltre per quanto riguarda il TAR, la Catteneo si è giustamente indignata per la motivazione della sentenza! Come si fa a dire che una commissione scientifica è parziale perchè ha già delle opinioni riguardo al metodo Vannoni?
    Le faccio un esempio pratico, così ci capiamo. Se un giorno io decido che la Terra è piatta e si forma una commissione di scienziati per analizzare il caso. Il risultato è che diranno “no è rotonda, visto le innumerevoli prove”. Ora posso davvero dire che parziale, visto che nel mondo non troverai uno, dico uno, scienziato a dire il contrario?
    La scienza non è democratica! Questo al TAR forse sfugge..

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  5. E vabbè, per voi “sinistra” sarebbe proibire i giochi d'azzardo?
    È come con gli stupefacenti: a “sinistra” c'è molta gente che riconosce che siano dannosi ma ritiene sbagliato proibirli: lo Stato potrebbe fare di meglio regolandone il traffico e informando contestualmente tutti i cittadini di quanto facciano male.
    L'alternativa non è un bel mondo fiorito in cui la gente non si droga e non gioca d'azzardo, ma il mondo in cui ci si droga di nascosto (e male) pagando di più, e si gioca nelle bische senza nessuna garanzia, e il ruolo regolatore dello Stato se lo prende la malavita.

    La selezione naturale ovviamente è un'altra cosa, e se il pesce grasso mangiasse tutti i pesci piccoli, la vita sulla terra sarebbe finita da un pezzo. Altri luoghi comuni?

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  6. Invece di ricordarmi a ogni tre per due che io sono il padrone, non potresti comportarti in modo civile, come qualsiasi ospite?

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  7. Fino a prova contraria io mi sono beccato del coglione (perché leggo il fatto) troll con la rogna e che si mangia il panettone scadente pur avendolo pagato tanto…

    In che modo IO mi sarei comportato in maniera incivile?

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  8. Per esempio pretendi le buone maniere dagli altri: tutto ti è sempre dovuto.

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  9. Non mi pare che tutto mi sia sempre dovuto. Gli insulti me li sono pure beccati….e in abbondanza!?
    E la cosa bella è che sono tutti stati insulti gratuiti.
    Se permetti mi fa strano perché gli insulti me li aspetto da chi ha poca dimestichezza con l'italiano e non è in grado di argomentare certo non da un blogger della tua esperienza nonché professore.

    Questa tua argomentazione qui sotto è davvero insolita:
    “Per esempio pretendi le buone maniere dagli altri: tutto ti è sempre dovuto.”
    Se ci pensi questa frase è davvero buffa perché tu la riferisci a me ma in realtà vale anche per te perchè mi dici anche “non potresti comportarti in modo civile, come qualsiasi ospite?”
    Ergo.. pretendi le buone maniere che mi accusi di pretendere 🙂

    Comunque il tuo messaggio finale da lasciare ai posteri è il seguente: chi pretende le buone maniere (senza peraltro ottenerle) è un incivile.

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  10. Non era Ghostbuster?

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  11. Leo, l'anonimo coglione qui sopra non ha il senso dell'umorismo!
    Troppo bello dare dell'incivile ad uno (che dichiara di leggere il fatto…ahahahahahahahaha) perché pretende le buone maniere!
    Grande Leo! Questa è la migliore dell'anno!

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  12. Ma davvero c'è gente convinta che le Iene avrebbero fatto la stessa indegna cagnara se al governo ci fosse stato quel tipo basso coi capelli finti che gli paga lo stipendio e fine mese?

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  13. ho visto il servizio di presa diretta quello è giornalismo non le iene, se facessero il loro mestiere di veri giornalisti Vannoni ed il suo metodo sarebbero spariti gia da molto tempo.

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  14. mi sa che l'anonimo del controllino in più è Giulio Golia

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