E insomma la settimana è andata così: domenica avete votato il movimento fondato da un irresponsabile, che fa discorsi irresponsabili e propone soluzioni irresponsabili; lunedì sera avete scoperto che aveva vinto le elezioni e avete pensato, beh, magari adesso si comporterà in modo responsabile, perché no dopotutto, basterà fargli una proposta seria. Siccome invece già martedì stava tirando fango su Bersani, chi l’avrebbe mai detto, avete firmato una bella petizione, affinché il signore irresponsabile, titolare del marchio che voi avete votato, la smetta di fare l’irresponsabile, che la situazione è grave, la sfiducia dei mercati, lo spread, c’è da salvare l’Italia perbacco.

A quel punto uno si domanda dov’eravate fino a domenica, non c’era l’Italia da salvare anche domenica? No, pare di no, domenica l’Italia stava bene, lo spread nessuno rammentava cosa fosse, non è che ci si poteva preoccupare domenica dell’Italia. Domenica c’era il sole ed era il giorno giusto per mandare dei messaggi al PD, il voto di protesta, quel tipo di cose. Se poi nelle urne insieme ai vostri messaggi ci va un voto a un movimento fondato da un irresponsabile, che fa proposte irresponsabili, eh vabbe’, ma uno come fa a saperlo prima.

Ma voi lo avete mai ascoltato Grillo?

A parte le urla, i tormentoni “siete tutti morti”, ecc.; avete mai fatto caso a quel che dice? Avete mai letto quel che scrivono lui o Casaleggio? Avete dato un’occhiata al programma del MoVimento che avete votato domenica, per “mandarli tutti a casa”, o per dare un messaggio forte chiaro ad altri partiti? Per dirne una: l’abolizione di Equitalia. È comprensibile l’entusiasmo di cittadini e imprenditori; ma vi sembra in coscienza una proposta seria? Non fa un po’ il paio con la busta “restituzione Imu”? Il referendum sull’Euro. A parte che non si può tecnicamente fare (e Grillo lo sa); ma avete capito che il solo parlarne è un invito alla fuga dei capitali? Non pignorabilità della prima casa. Come pensate di evitare che le banche si rifacciano del rischio alzando gli interessi? Le nazionalizziamo e poi le gonfiamo di carta straccia? Ma allora perché non dirlo subito? Wi-Fi gratis. Ma perché non la ricarica del cellulare, dopotutto è più democratico il cellulare, ce l’hanno veramente tutti, anche i ragazzini, e permette la condivisione delle conoscenze, insomma perché no ricariche gratis per tutti sempre? Nazionalizziamo pure la telefonia. Referendum senza quorum – uno alla settimana probabilmente, tanto varrebbe abolire il parlamento. Questa roba qui, prima di votare, l’avete letta?

Se l’avete letta e la trovate realizzabile, non credo che sarete interessati a partecipare a un governo col PD, o con qualsiasi altro partito.

Se invece non la trovate realizzabile, cosa avevate esattamente in testa domenica? Avete votato un tizio che promette di abolire Equitalia e che non fa che urlare che i debiti non si pagano perché sono troppi – i mercati ne saranno deliziati – lo avete votato e adesso lo vorreste ragionevole, magari vorreste che dicesse ai mercati ehi tranquilli sono un comico scherzavo. Ma non è un comico più, da un pezzo, aspetta che se ne accorga l’Economist che fa sul serio. Secondo voi dovrebbe dare una mano a formare un governo. Avete un po’ frainteso, ma non ci ha mica colpa lui. Lui le cose le ha sempre dette, anzi urlate, come stanno. È evidente che a lui non freghi nulla dei mercati e dell’Italia, perlomeno dell’Italia così com’è. In tutti i predicatori c’è un orizzonte apocalittico, che non è necessariamente la terza guerra mondiale della clip di Casaleggio, però da qualche parte c’è. Siamo in guerra, ci saranno battaglie e prima della vittoria finale molta gente si farà male, avete mai pensato che potreste farvi male pure voi? prima di domenica, intendo, ci avete mai pensato? Voleva aprire il parlamento come una scatola di sardine, lo ha detto, e l’avete votato. Ma poi ha vinto le elezioni e si è scoperto che faceva sul serio, santo cielo, ma com’è possibile, sembrava una persona così ammodo.

I parlamentari M5S, se danno retta a Grillo (e non è detto), non voteranno nessuna fiducia a nessuno. Il M5S non ha nessuna concessione da fare, e non è vero che gran parte delle sue proposte possono essere fatte proprie dal Pd: gran parte delle sue proposte non sono realizzabili, né in tempi brevi né in generale, perché fluttuano in uno spazio logico compreso tra “utopia” e “fregnaccia”. Grillo lo sa e si guarda bene dal provarci. Vuole che governino gli altri, per dimostrare una volta di più che sono tutti collusi, tutti corrotti, tutti casta eccetera. Vuole perdere altro tempo, perché tanto lui ce l’ha. Voi non l’avete? Non potevate pensarci un po’ prima, per esempio… domenica?

Mercoledì avete firmato la petizione di Viola Tesi. Scusate se insisto, ma l’avete letta? La simpatica signora Tesi sostiene che in fondo con il PD si può andare d’accordo un po’, mica ci vuole poi molto; che “in poco tempo” si possono fare dieci cose, tra cui l’istituzione del reddito di cittadinanza, chissà con che risorse prese da dove, l’ineleggibilità dei condannati (si può fare anche in mezza giornata, peccato che la Corte Costituzionale te la casserebbe il mese successivo), la cancellazione dei rimborsi elettorali giusto per essere sicuri che Berlusconi si possa presentare senza troppi concorrenti; il politometro, che nessuno sa veramente cosa sia a parte una battuta fatta da Grillo a un comizio, ma secondo la Tesi si potrebbe comunque fare in pochissimo tempo, mentre si ripristinano fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola (con tutti i soldi che ci sono avanzati dall’avere appena istituito il reddito di cittadinanza senza copertura); l’accesso gratuito alla Rete; la non pignorabilità della prima casa; la pace nel mondo invece no, il che mi risulta un po’ sospetto, signora Tesi, perché la pace nel mondo no? Cosa ha in contrario, eh, EH? Non si sa. Ma a parte questo piccolo dettaglio tutto il resto secondo lei si può fare in poco tempo, e poi via che si rivota in scioltezza. Voi l’avete firmata questa petizione?

E – scusate se picchio sempre lì – l’avevate letta bene?

E allora capite che forse il problema non è la governabilità, il PD, o Grillo, che c’è un problema a monte, e che dipende soprattutto da voi? La volete piantare di votare alla cazzo, di firmare senza leggere le postille, di fidarvi del primo che grida in tv o su youtube che i politici sono merde e i debiti e le tasse non si pagano? Grillo a Viola Tesi non ha neanche risposto, ha mandato avanti Messora. Il blogger che vendeva i dvd in cui Giuliani spiegava come prevedere i terremoti col radon, è facile, ne ha previsti un sacco, peccato che i poteri forti siano tutti schierati dalla parte dei terremoti e gli impediscano di divulgarli il giorno prima, maledizione, è sempre costretto a divulgarli il giorno dopo. Messora che sul suo blog ai tempi dello sciame dell’Aquila faceva i bollettini, la gente disperata andava a leggere il suo blog prima di scegliere se dormire o no in macchina, lui raccoglieva le confidenze del mago del radon e purtroppo a causa dei poteri forti non ci beccava mai.  Messora dunque ha spiegato al pubblico di beppegrillo.it che la signora Tesi è un’infiltrata, punto. Funziona così, non è che se hai votato per loro sono tenuti ad ascoltare le tue ragioni: li hai votati perché ti sei infiltrato, addirittura militavi in un partitino pirata, mai presentatosi alle elezioni, una cosa tra amici – non importa! Sei un’infiltrata! Magari siete gli stessi che si lamentavano della diffidenza piddina verso gli elettori di Renzi. Non avevate tutti i torti, chissà, comunque adesso accomodatevi pure nel M5S, lì sì che accolgono i nuovi elettori a braccia aperte, INFILTRATI DEI POTERI FORTI.

Io penso – spero – che il Movimento non sia Grillo. Non credo che valga la pena di rivolgersi a Grillo. Grillo non è che si pone il problema dello spread a cinquecento: manderà fuori Casaleggio a dire che è un complotto dei Bilderberg, sono loro che divaricano lo spread, c’è una cerimonia massonica all’uopo. Son fatti così. Non l’hanno mai nascosto, anzi l’hanno scritto in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Non ce l’ho mica con loro, anzi. Se avete letto fin qui avete capito con chi ce l’ho.

Ma non avete letto fin qui.

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238 risposte

  1. Complimenti! Ancora con la storia della prevedibilità dei terremoti…poi dire a Leonardo che non ha vissuto un terremoto sulla sua pelle è un tocco di classe.
    Federico

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  2. La rete sa già tutto di Giancarlo Giuliani.
    Facendo una ricerca su ISI web of knoweledge con Giuliani G. e earthquake radon
    Pubblicazioni scientifiche -> 0
    Brevetti -> 1 (Patent Number: WO2004061448-A1; AU2003296694-A1; IT1333804-B )
    Andando a vedere i numeri, si tratta di uno scintillatore con fotomoltiplicatore da applicarsi alla previsione dei terremoti, brevettato nel 2004.
    Il fatto che negli ultimi 7 anni tale brevetto non abbia condotto a nessuna pubblicazione scientifica degna di nota rende evidente a tutti che purtroppo l'ipotesi non era valida.
    La rete conosce tutto, basta saperla interrogare.

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  3. mi dispiace per chi ha scritto questo post

    E' di una ottusità e pochezza che fa male. Sono preoccupato parecchio se esistono persone che comprendono così pocoi di ciò che avviene loro malgrado.
    Mi scuso ma è ciò che sento in questo momento. Dolore per comprendere che c'è chi si ferma alla superficie delle cose e non comprende e si perde per colpa del proprio non capire.

    Un abbraccio a te caro amico che hai scritto queste cose.
    Io non so se la tua volesse essere una PROVOCAZIONE” un voler gettare il sasso nella palude tanto per muovere le onde

    Io ti suggerisco invece di partire dall'umiltà. Per comprendere una qualsiasi cosa occorre quella come ingrediente fondamentale.
    Accostati alle cose con questo atteggiamento:voglio fiutare, odorare capire di che si tratta e poi mettiti a fare qualche collegamento con la nostra storia recente e a tentare di vedere se il M5S non sia l'estrema reazione di un organismo, l'Italia che è in cancrena da 20 anni E' l'ultima occasione. l'ultimo barlume di reattività per cercare di rifondare il paese su basi alternative al consociativismo della presunta Sinistra Italiana che dicono sia stata all'opposizione in questo tempo sventurato.
    Un abbraccio e buona domenica
    carlo

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  4. Ma io dico, dopo questi anni merdosi vi dispiace che non abbiano vinto i soliti noti? Dopo le escort, dopo i gipponi comprati perchè nevicava, dopo gli impicci delle banche, dopo che vi hanno contato anche i peli del c**o mentre brindavano sulle loro barche ancora li rimpiangete? se c'era un occasione per PROVARE a cambiare qualcosa era questa. Non è detto che ci riusciremo, ma almeno potremo dire di averci provato.

    Vi lascio con una frase tratta da Braveheart:

    Certo, chi combatte può morire… chi fugge resta vivo, almeno per un po'… Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso… siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la libertà!

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  5. E' tanto difficile capire che Equitalia è solo un ente parastatale incaricata della riscossione dei tributi? Anche se elimini Equitalia le tasse lo stesso le devi pagare. Tutte le discussioni attorno a questo tema mi sembrano francamente surreali…

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  6. Caro Leonardo, in questi giorni, dopo innumerevoli litigate con amici che si sono sempre professati di sinistra e che hanno votato 5stelle (guardate che NON è un partito di sinistra, lo dicono anche loro, guardate che il programma fa acqua da tutte le parti, guardate che GRillo è un populista e che il suo obiettivo è far sparire i partiti di sinistra piuttosto che cambiare l'italia ecc.ecc.) mi sono resa conto che sono duri come il muro, sono tanto duri quanto quelli che nel '94 votavano Berlusconi perché era “nuovo” e si sono innamorati di lui ciecamente per 20anni. Quindi BASTA. Io non ce la faccio più a sbattere la testa contro un muro. In ITalia tutti pensano sempre di essere più furbi degli altri, prima c'erano i berlusconiani adesso ci sono i grillini. Poveri noi stupidi che cercavamo solo di avere un governo stabile per 5 anni e chiudere, finalmente, la pagina Berlusconi.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall’autore.

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  8. approfittando nel far notare che il mio lungo intervento è composto in tre post (23:21, 23:23, 23:25) ti rispondo volentieri chiedentoti quale parte della mia frase “E attenzione, non voglio dire che nel programma PD non ci fossero, ma solo che non sono state minimamente calcolate” non ti è chiara, Aminta88??
    Sono stato firmatario di riparteilfuturo, di sulatesta, di iocisto e quant'altro sul tema. Ma, ripeto la domanda “Col tuo voto, pensato, invece, cosa mai hai cambiato?” e ci aggiungo col firmare questi sacrosanti e giustissimi appelli, cosa è cambiato?
    Vogliamo parlare di candidati PD? La regione in cui voto è emblematica per capire il tutto: la Calabria.
    Qua si doveva stravincere, pensa che il PDL, data la regione per persa, ci aveva catapultato Scilipoti, ripeto Scilipoti. SCILIPOTI.
    Il PD regionale è commissariato da anni. Prima avevano mandato come commissario Musi, un rutelliano sempre in procinto di passare con l'API da un giorno all'altro (ripeto, con l'API, un RUTELLIANO doveva dirci che fare del partito). Poi ci hanno mandato D'Attorre, un campano, funzionario di partito. Tra i candidati abbiamo visto catapultati i non calabresi Bindi, D'Attorre e tali Fanelli Micaela e Argento Angelo di cui non mi risultano grandi cose neanche a livello nazionale, insomma 2 sconosciutissimi amici di chissàchi. Per i candidati calabresi, per compensare, si sono voluti superare presentandoci la moglie di Nicola Adamo e la figlia di Covello. Traduco per i non calabresi: come se stia parlando della moglie di Mastella e della figlia di Loiero. Ma voi siete proprio fuori di testa se pensate che possa votare la moglie di un plurinquisito, vicepresidente di uno dei governi più disastrosi che abbiamo avuto in Calabria (quello Loiero, che ha consegnato la nostra regione alla destra per chissà quanti anni) che tra aveva anche abbandonato il PD, criticandolo aspramente, per tanti anni, andando a sedere nel gruppo misto (sto parlando sempre di Nicola Adamo).
    Sinceramente, credo che sia tu ad essere molto disinformata, oppure come Leonardo a non voler proprio abbandonare la tesi idiota che tutti quelli che hanno votato M5S credono alle scie chimiche, al signoraggio, all'uscita dall'euro e stronzate simili.
    Aggiungo, ancora, che sono sempre più convinto che siete voi che non avete pensato bene al voto da dare mentre io, col mio voto pensato e informato, sto aiutando il mio paese e la sinistra molto ma molto più di voi.

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  9. Condivido appieno quanto hai scritto.
    Unica consolazione: alle prossime elezioni anche i grillini (come del resto l'IDV prima di loro) saranno nel novero della “vecchia politica”, e dovranno rispondere per quanto hanno (o, visto la piega che stanno prendendo le cose, *non hanno*) fatto.

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  10. Suggerirei di mettere da parte la nostalgia per quei vent'anni fa in cui “si stava bene” facendo i debiti che ora qualcuno ci chiede di pagare.

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  11. Dopo neanche una settimana prevedete ed auspicate il fallimento… complimenti!

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  12. Non lo hai letto. Di Favia manco si parla.

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  13. “L'idea è quella di riportare il recupero crediti nei comuni, con funzionari che più probabilmente conoscano il creditore e inoltre fornire loro gli strumenti per venirgli incontro.”

    Insomma l'idea è favorire le connivenze tra i politici locali e i loro elettori. Esattamente il sistema che prima non funzionava, e che ha contribuito a ingrandire il debito pubblico che Grillo non vuole pagare.

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  14. il fallimento del movimento, intendo…

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  15. Mi spiace ma queste previsioni non valgono un bel niente, sono solo l'opinione di qualcuno che (guarda caso) cerca di pararsi il culo per il suo voto. L'unica certezza è che se un po' di gente da sinistra avesse ragionato con la testa potevamo arrivare ad un governo stabile per 5 anni, togliendoci dalle balle berlusconi e provando a rimettere insieme due cocci di questo paese. Che questo governo sarebbe stato molto lontano dall'ottimale nessuno sano di mente lo nega. Di fatto questo scenario, confrontato con quello del casino di adesso (dove non si arriverà a NULLA) era preferibile. Punto.

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  16. Diamogli tempo povero Grillo.. mi sembra un voler mettere in croce prima ancora di essere partiti.

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  17. Il voto tifoso è IL MALE. E soprattutto la discussione tifosa dopo. Concordo.

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  18. In effetti credo che occorra cercare di comprendere prima di accusare a vanvera.

    Il MV5S per voce di Beppe Grillo ha rifiutato di entrare in un governo che avrebbe avuto come punti programmatici il conflitto di interessi, le misure contro il precariato e quelle contro la corruzione.

    Un giudizio sommario potrebbe essere “Beppe è pagato da Berlusconi”, ma occorre rifuggire dai giudizi sommari.
    Un secondo giudizio potrebbe essere “beppe spera che bloccando le riforme si torni al voto in modo da aumentare i suoi consensi”, ma questo è il modo di ragionare dei professionisti della politica.

    Forse prima di fare scelte incomprensibili ai più sarebbe stato meglio applicare la regola dell'uno vale uno e consultarsi sull'argomento, ma non è stato fatto.
    Non capisco, ma dubito che voterò mai più MV5S che si è rivelato uguale ai vecchi politicanti che invece di pensare agli interessi del paese ragionano solo in base all'interesse elettorale.

    Chi c'è rimasto? E se provassi questi famosi pirati?

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  19. argomenti da commentificio…
    Leo, chi non vuol sentire e' sordo.
    con affetto

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  20. Leonardo, non Leo
    scusa…

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  21. No, mi rifiuto di credere che tutti gli elettori e gli eletti del M5S siano invasati col forcone in una mano e la torcia accesa nell'altra.

    Sono d'accordo con la previsione di Claudio VdA: la linea dura gli farà perdere voti.

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  22. Ma lo sa il primo commentatore che dott. House non è un documentario ma fiction e che il “metodo house” non è applicato nella realtà?

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  23. Nel novembre 2011 avevo persino mandato una mail a Bersani per dirgli di andare subito alle urne. Oggi il pericolo e` un governo PD-PDL. Sembra l'unica opzione rimasta. Invece, sarebbe giusto tornare alle urne dopo aver eletto il nuovo capo dello stato. Se gli italiani voglio suicidarsi, e` giusto che al momento della catastrofe il governo non sia in mano a quelli che hanno le minori responsabilita` dello sfascio.

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  24. No, Leonardo, perché i funzionari saranno tutti nominati da amministrazioni a 5 stelle e saranno tutti onesti e comprensivi. Mi cadi sulle basi.

    -facepalm-

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  25. Il problema è che il Movimento 5 Stelle, stando alle parole di Grillo che è il portavoce, sembranon voler neanche partire.

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  26. è dal '94 che con il tuo ragionamento dovevamo “arrivare ad un governo stabile per 5 anni, togliendoci dalle balle berlusconi e provando a rimettere insieme due cocci di questo paese”. Venti anni di fiducia dati a questi STESSI dirigenti per me possono bastare. E io preferisco lo scenario di adesso, ma di gran lunga. Ma non lo vedi quanto è bello che per il prossimo presidente della repubblica si facciano i nomi di Rodotà, di Zagrebelsky, di De Siervo, di Settis?
    (l'intervento è in 3 parti 23:21, 23:23, 23:25 e se l'avete letto tutto avete capito con chi ce l'ho. Ma non l'avete letto tutto)

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  27. Sono l'(alcolista) anonimo delle 15.27, 15.00 e 13.50. Rispondo all'anonimo delle 19.28.
    1. Se il rapporto debito pubblico/PIL è alto non ha senso considerare quanto sia alto il PIL. Ciò vorrebbe dire che anche il debito pubblico è molto alto.
    2. l'Italia ha un bilancio primario (al netto degli interessi) in attivo. Ciò significa che se pagasse interessi inferiori al 1%, ritornerebbe in crescita.

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  28. Il PD ha fatto il giro dell'oca ed è tornato al 1994. Nel frattempo si è fatto tagliare la strada più volte da Berlusconi e in ultimo da un comico che voleva diffondere la bio-washball. Siamo sicuri che il PD fosse così meraviglioso da votare?

    Non ti viene il dubbio, caro Leonardo, che forse ti sfugge qualcosa? Io non ho votato Grillo, ma mi sarei amputato le mani piuttosto che votare PD. E sono un precario, figlio di dipendenti pubblici, dipendente pubblico io stesso finché non è arrivata la Gelmini. Sono stato iscritto al PD, per un anno.

    Ho avuto modo di discutere con te di lavoro e di scuola sul post e qui. E ogni volta erano i precari che erano gretti, e ogni volta erano i precari che non dovevano fare la guerra tra poveri, ogni volta c'era qualcosa per cui, nonostante Penati, Bassolino, MPS, niente conflitto d'interessi, niente legge anti-corruzione, niente tagli alle spese politiche, niente riforme, niente di niente, il discorso finale era: i diritti acquisiti non si toccano.

    Beh, ora quelli che i diritti acquisiti non ce li hanno sono tanti, veramente una marea, e pochissimi tra loro hanno votato PD. Invece di sbraitare contro gli elettori, ti sei chiesto perché abbiano voluto “sbagliare” un ragionamento così facile?

    Se infine pensi che gli Italiani siano così stupidi, così gretti e maligni, naturalmente goffi e cinici, ehi, sai che c'è? Che si scelgano un governo da par loro! Che ci sta a fare la sinistra a far da cappello ad una tale sentina di vizi? Lascia perdere, vattene dall'Italia (sono sicuro che non ti costerà lasciare il comodo lavoro statale a tempo eterno che hai ora) e fuggi verso le Isole Beate. E magari portati D'Alema, Fassina, Orfini, Bindi, Fioroni, Franceschini e tanti altri…

    Uqbal

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  29. Sono d'accordo su tutto. Ma più passa il tempo e meno sono ottimista sugli elettori, i militanti e gli eletti del M5S. E non sulla base di quello che leggo e delle dichiarazioni. Ma sulla base di quello che ascolto in amici/conoscenti che lo hanno votato e che, più passano i giorni, e più mi paiono teleguidati a ripetere slogan che non hanno nessun collegamento con quanto dice nella discussione il loro interlocutore. E parlo di gente che conosco, magari non un fulmine di guerra politicamente, ma gente che era perfettamente in grado di conoscere – e usare – i nessi causali, quelli temporali, le finali, le concessive. Ora, no. Tutto brasato. Ecco, è questo abdicazione logico-grammaticale che mi fa paura.

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  30. Nel pezzo non c'è semplicemente scritto “che tutti quelli che hanno votato M5S credono alle scie chimiche, al signoraggio, all'uscita dall'euro e stronzate simili”.

    Ma Grillo all'uscita dall'euro ci crede, e lo dice.

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  31. Vent'anni di fiducia dati a chi? Per la maggior parte i partiti di centrosinistra sono stati all'opposizione; quando hanno governato (2006-8) avevano una maggioranza risicata; ogni volta che hanno perso hanno cambiato i vertici e rinnovato il partito, a volte sciogliendolo e riformandone un altro.

    I nomi di Rodotà e di Zagrebelsky ricordo che li fecero anche nel 2006. La bella novità è che, grazie all'azzeramento totale di Grillo, ci si riduce a rifare gli stessi nomi delle stesse persone di sette anni più vecchie, alla faccia del rinnovo della classe dirigente.

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  32. aggiungo.. (sono sempre l'alcolista di sopra) non ci sarebbe nessuna manovra oscura della BCE. Se gli investitori sanno che la BCE è sempre disposta a comprare il titoli di stato degli stati in difficoltà, gli interessi non saranno mai cosi alti. Gli interessi si elevano per il rischio insolvibilità.

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  33. Mi scrivi per favore dov'è la discussione in cui io avrei detto “niente legge anti-corruzione, niente tagli alle spese politiche, niente riforme”?

    Se vogliamo parlare di grettezza, l'invidia sociale per uno che ha vinto un concorso e prende uno stipendio di insegnante in Italia è una cosa abbastanza gretta, sì.

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  34. Più che altro in effetti il dottor House non uccide i pazienti deboli, mi sa che il tizio non guardava House.

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  35. Domanda alla Fornero: Ministro, la disoccupazione è problema europeo ma dramma italiano. Perché? Risposta Ministro:
    “C’è un trend europeo che è recessivo e non mostra segnali di inversione e sta colpendo duramente molti Paesi in un’Europa a più velocità dalle differenze sempre più marcate. Le specificità negative della situazione italiana collocano il Paese nel segmento gruppo più debole. In particolare un mercato del lavoro a compartimenti stagni, con alcuni segmenti intoccabili e altri molto vulnerabili, ha fatto sì che tutta la debolezza di questo mercato si sia scaricata sui giovani, sulle donne e adesso anche sui lavoratori anziani, che finora erano solo incoraggiati al pensionamento anticipato . “
    **Come si evince serve urgentemente una risposta con un reddito per chi non ha un lavoro e per chi lo perde, come è presente in tutti gli altri paesi europei.** Non è un elemosina, è la condizione per poter permettere l'uscita dei giovani dalle famiglie a 18 anni, e quindi acquistarla semmai l'autostima, inoltre non sono soggetti alla criminalità, infatti soprattutto al sud son facile preda delle organizzazioni Malavitose, dove pescano la manovalanza con un costo sociale enorme, inoltre i consumi verrebbero rilanciati, o pensate che i consumi si debbano sostenere solo dal 10% della popolazione? Per questo chiedo un accordo per le misure urgenti con il PD altrimenti i poteri forti non le faranno mai.

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  36. Si, sono stati all'opposizione mancando in aula quando si votavano le pregiudiziali di costituzionalità delle genialate del PdL, Legge Gasparri e Scudo fiscale inclusi. Stavolta sembri proprio dotato di paraocchi.
    Concordo in pieno con l'anonimo del triplo intervento.

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  37. Violà, è così facile tirare fuori il peggio da te, che non capisci nemmeno quel che ti si scrive: il centrosinistra, in tutte le sue declinazioni, non ha fatto nulla, nulla, nulla, quando ha governato, per migliorare le condizioni delle persone che avrebbero potuto votarlo, né ora ha proposto alcunché di serio. Quando sei sull'orlo della disoccupazione, sentire Bersani che parla di “un po' di lavoro” non è di quelle cose che vuoi sentire.

    Sono IO che giudico il csx male per non aver fatto quelle cose, e quindi non lo voto. Tu puoi permetterti il lusso di trascurare tutte le ragioni per cui per me il csx ora non è più votabile: tu vivi in una condizione di privilegio, non hai problemi economici reali all'orizzonte e quindi tutto sommato che tutte quelle cose siano state fatte male (Treu) o non siano state (l'elenco di cui sopra). Potremmo rimanere in questo impasse per altri tre anni, e a te non cambierebbe nulla. Quindi non è strano se l'altra mattina ti sei svegliato e ti sei detto “Ohibò, com'è che qua nessuno vota più a sinistra?”.

    Ti dà fastidio l'invidia sociale? Mi dispiace tanto…però se tu hai tutto e gli altri niente o quasi, forse è il caso che qualche domanda onesta te la fai. Tu ti guardi allo specchio, ti fai la domanda “Ma mi merito tutto quello che ho in più rispetto a colleghi che hanno la colpa di avere qualche hanno di meno?”, ti rispondi di sì e continui allegro la tua giornata. Se guardassi le cose un po' più esternamente, forse saresti meno netto.

    Me lo chiedo anche io, sai, tante volte: ma se ai miei tempi il concorso ci fosse stato e lo avessi vinto, avrei maturato la consapevolezza che ho ora di tutte le storture del sistema, o mi sarei limitato a lamentarmi? Non è una domanda retorica: bisogna esserci dentro, per capire le cose.

    Altrimenti rischi di ritrovarti a scrivere post scriteriati per dire che gli Italiani sono diventati tutti matti. Un po' come i nobili siciliani di Sciascia che si lamentavano della Rivoluzione Francese (ah, prima che confondi di nuovo: Grillo non è Robespierre, non è un montagnardo e neanche Babeuf , al limite è Masaniello).
    Sei tu quello che non ci si raccapezza più nel suo Paese, non io. Oppure l'Italia è veramente un Paese di palta, ma, ribadisco, se gli Italiani ti sembrano tanto stolti, liberati della loro compagnia.

    Uqbal

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  38. Ogni grillino che sproloquia è un elettore, un cittadino, un simpatizzante di cui la sinistra si è lavata le mani.

    Saranno sporchi, brutti e ignoranti, ma la sinistra un tempo lottava per le persone sporche, brutte e ignoranti.

    Ora no.

    Uqbal

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  39. Quindi D'Alema che detta la linea sul Corriere della Sera è indice di “ogni volta che hanno perso hanno cambiato i vertici e rinnovato il partito”? E basta con questa difesa dell'indifendibile, Leonardo. Quante altre elezioni vuoi perdere prima di capire che con questi dirigenti non vincerai mai?

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  40. Ma chi se ne frega di quello che dice Grillo. Il mio voto lo vuoi riconquistare dicendomi che Casaleggio comanda tutto e crede al nuovo ordine mondiale oppure dicendomi che il PD ha capito gli sbagli e da adesso persegue una politica diversa con persone diverse?
    Nessuna autocritica, nessune dimissioni. Torno alla Calabria, leggi un po' http://www.corrieredellacalabria.it/stories/Politica/12744_dattorre_non_si_dimette_resto_al_mio_posto/
    Leggi bene le sue parole, ti dovrei far notare l'assurdità di troppi pezzi di quell'intervista.
    Ma come fai a votare questi qui? Non sanno di cosa stanno parlando, non hanno capito nulla e non hanno nessuna intenzione di capirlo.
    Ma pensarci domenica? Sono io che lo dico a te.

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  41. Ehm…nessuno ha offerto a Grillo di fare il conflitto di interessi. Bersani si è tenuto sul vago parlando di “Europa”, “lavoro” senza che si capisse granché, come al solito.

    Uqbal

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  42. Piuttosto ci sarebbe da chiedere quanti altri dirigenti dovremo cambiare prima che vi accorgiate che non è il partito di D'Alema.

    D'Alema non ha dettato nessuna linea; non era nemmeno candidato. Se il Corriere intervista lui invece che qualche esponente della segreteria attuale è per la pigrizia mentale del direttore e del lettore che fanno più caso a un titolo con “D'Alema”.

    (La stessa pigrizia per cui un comico degli anni '80 si fa votare da milioni italiani).

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  43. Io ho appoggiato idee che non sono di Grillo ma del Movimento 5 Stelle…c'è una cosa che non capisco però: Grillo parla per il Movimento (quindi è un portavoce) o parla per se stesso?
    Il Movimento è da apprezzare in quanto, se funzionasse, porterebbe la vera democrazia in Italia (votazione online e i parlamentari farebbero solo ciò che i cittadini vogliono) mentre, ad oggi, sembra che Grillo parli senza aver interpellato nessuno.
    Ieri a “Che tempo che fa” il giornalista Gramellini ha toccato il nocciolo della questione (Vi consiglio di vedere i Suo intervento su internet): si parla di democrazia, di aprire il parlamento ai cittadini, di onesta (tutto giustissimo) ma ci sono delle ombre sulla catena di comando.

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  44. Un genio della politica che ha capito tutto e sa tutto su tutto, Leonardo! Potremmo consigliare a Napolitano di dare a lui l'incarico, così porterebbe l'Italia fuori dal baratro (in cui è, nonostante gli amici ABC di Monti), abbatterebbe per sempre lo spread, creerebbe milioni di posti di lavoro, sconfiggerebbe non solo il cancro ma anche tutte le altre malattie, ci darebbe la pace nel mondo.

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  45. Il qui presente privilegiato, ha detto Grillo, tra alcuni mesi non riceverà lo stipendio. Se lo spread sale sopra i 500 la sua stima mi sembra anche ottimistica.

    Te la stai tragicamente prendendo con la persona sbagliata.

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  46. CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP

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